Catena Fiorello è tornata in Art Studio Café

Sembra passato un mese da quando Catena Fiorello, per la prima volta sul palchetto di Art Studio Café, ci ha raccontato con generosità le storie della sua famiglia, narrate nel libro Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Quell’incontro ci aveva lasciato il sapore acre dei limoni, il profumo forte della Sicilia e un affetto scaturito spontaneamente per lei, donna solare ed entusiasta.

Dopo poco più di un anno, Catena ci ha fatto un regalo speciale e ha voluto presentare il suo nuovo – bellissimo – romanzo Un padre è un padre qui in Art Studio Café, con Alessandra Savelli e Nicoletta Fattorosi Barnaba a fare da tramite tra lei e il pubblico e “accompagnarla” sul palco.
In una sala gremita di amici – con la meravigliosa mamma Fiorello in prima fila – tutti arrivati per lei, per ascoltare le sue storie, che ogni volta vanno al di là di quelle narrate nel libro, abbiamo conosciuto Paola, la protagonista del suo romanzo e l’amore.

Amore che è il filo conduttore della storia che ha raccontato nel libro, amore che regola la vita di tutti noi e che ha portato Catena a spaziare dall’amore per la sua terra d’origine, rappresentata nel caso del romanzo simbolicamente da Catania (città natale di Paola), per la città che l’ha adottata (Milano) fino all’amore fra le persone, senza diversità, senza limiti, senza barriere.

Molto attiva sui social network, Catena ha portato un po’ della sua esperienza molto bella, che arricchisce, fatta su Facebook, che cura personalmente e che le ha fatto conoscere (e condividere) tante storie. Come quella di Abbi, a cui ha dedicato il libro e che ha commosso tutta la platea, storia di una mamma che ha perso suo figlio e che ogni giorno divide e condivide non solo il dolore ma soprattutto il ricordo di un amore immenso come pochi.
Sul palco è salita anche la psicologa Irene Bozzi per richiamare l’attenzione sul lavoro di sua figlia, una donna e mamma fortissima che da sempre si batte contro l’omofobia attraverso il suo sito www.francescavecchioni.com

Ospiti d’eccezione fra il pubblico, con cui Catena ha scherzato con la leggerezza e l’ironia di sempre, che hanno voluto partecipare con lei – e con noi – a questa bella festa della scrittura, dell’amicizia, delle storie.

Insomma, una serata che è stata una festa, una presentazione e, come spesso accade in Art Studio Café, un crocevia di incontri, storie, persone.

Abbiamo chiuso con un buffet di prelibatezze siciliane che ci hanno riportato alla terra del sole, mentre Catena, con una generosità che avevamo notato anche nella prima occasione, non solo ha firmato le copie del suo romanzo, ma ha pensato e scritto una dedica a ognuno.

È stata una serata di quelle che piacciono a noi, in cui Art Studio Café diventa salotto di idee, scambio e soprattutto emozioni. Arrivederci a presto con Catena Fiorello!

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