mercoledì 21 gennaio alle 19.30

Prenotazione gradita. Ingresso libero. Drink e buffet inclusi con l’acquisto del libro

Iniziamo il 2015 con una serata dedicata alla poesia e ai sentimenti e ospitiamo sul nostro palco il giovane poeta triestino Renzo Maggiore, che ci presenterà il suo libro Il golfo dell’anima e il suo cammino spirituale che parte dal golfo di Trieste e tocca temi quali i valori, le emozioni, la comunicazione fra le persone.

Insieme con lui, la nostra direttrice culturale Nicoletta Fattorosi Barnaba e l’avvocato-poeta Amilcare Buceti ci accompagneranno in un percorso di letteratura e luoghi dell’anima che possono essere esplorati solo attraverso la poesia.

Renzo Maggiore è triestino; prima di lui un altro poeta, Umberto Saba, triestino anche lui, così, in maniera forte e incisiva, definiva questa così intensa città: Trieste è un luogo dell’anima, anticipando inconsapevolmente il tema di questa serata.
Parleremo infatti non solo di Trieste ma scopriremo, attraverso le poesie permeate di misticismo di questo giovane e talentuoso autore le dimensioni profonde dell’Essere.

Una serata che si profila molto intensa, un’atmosfera in cui conosceremo una città lontana ma non troppo e l’essenza di noi stessi, vicina, vicinissima, ma spesso lasciata al buio e illuminata da artisti che ne sanno leggere la vera natura ed esprimerla con le parole e le suggestioni più “giuste”, che arrivano dritto al cuore e fanno venire i brividi sulla pelle.

Nicoletta Fattorosi Barnaba ha letto per noi il libro; leggiamo la sua recensione e la ascolteremo mercoledì 21 gennaio:
Già dal titolo, Il golfo dell’anima, Renzo Maggiore ci introduce in un mondo intimo e personale, che suggerisce un viaggio nell’interiorità di ognuno di noi.
Le poesie che leggiamo, una dopo l’altra, ci suggeriscono i ricordi personali del poeta, ma potrebbero essere benissimo condivisi da tutti i lettori. Dai ricordi familiari che segnano l’animo, grazie ad eventi, situazioni, incontri vissuti in età più o meno lontane, ma che sono sempre vivi in noi e non perdono mai né il colore, né l’emozione del momento. I colori della sua terra sono vivi e veri, ci ricordano le tavolozze dei pittori impressionisti che, stando vicini all’acqua, ci ripropongono i mille riflessi, dovuti alla rifrazione dei raggi luminosi.
Le emozioni che ci trasmettono questi versi, in alcuni momenti, sono vicini a quelle delle fiabe o dei racconti infantili che toccano la nostra anima, nella sua parte più ingenua, più lontana, quella non scalfita dalle avversità della vita.
L’amore per la propria terra si esprime non solo attraverso malinconici ricordi, ma anche con la presentazione della bellezza dei luoghi in cui ha vissuto, ricchi di memorie gioiose, presentati, ancora una volta, attraverso i colori, i profumi tanto forti emotivamente che ci sembra di partecipare, anche noi lettori, come ospiti particolari di momenti che arrivano a coinvolgerci e a partecipare all’amore per questa terra. Ci sembra addirittura di sentire il profumo di quel mare stupendo che fa da corona alla città di Trieste, non natìa, ma che è amata come tale.
Ritrovare le proprie radici, guardando il passato, fatto da grandi personaggi, che hanno lasciato il segno, come Italo Svevo, rende ancora più motivato il senso di appartenenza.
C’è un valore aggiunto che diamo, oggi, a questo libro, quello di incontrare Trieste, che la Storia ha decretato mitica, per la lotta contro lo straniero, in questo anno in cui si celebrano i 100 anni dell’inizio della I guerra mondiale. Le poesie di Renzo Maggiore riescono a donarci questa splendida città ammantata di fascino antico e moderno, con delicatezza e amore e dove c’è amore, c’è rispetto; leggendo questi versi, emerge proprio questo: il rispetto per tutto quello che Trieste ha rappresentato e rappresenta non solo per l’autore, ma anche per noi lettori che timidamente entriamo a far parte di questo mondo lontano, ma anche così vicino, grazie alle esperienze di vita che ci accomunano.
La sua è una lirica libera, non ci sono rime baciate, né assonanze, ma c’è un forte ritmo, scandito anche dall’impostazione grafica. Pause che chiedono riflessione, velocità nella lettura, che ci suggerisce una corsa interiore, per ritrovarci di nuovo nella pace dell’anima. Grazie all’autore per questo viaggio, non solo geografico, da cui torniamo arricchiti e sereni, come sempre accade dopo un qualsiasi percorso fatto attraverso sentimenti e sensazioni.

Per informazioni e prenotazioni
– 0632609104
– info@artstudiocafe.com
– InfoPoint Art Studio Café

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