Art Studio Cafè apre le porte di un luogo unico.

Il gruppo puntualissimo si è raggruppato al cancello delle Guardie Svizzere dove ad aspettare c’era Simona, amica di Alessandra Savelli e di Art Studio Cafè. Al fianco della preziosissima guida di Simona a condurci in questo percorso unico e inaccessibile a molti la nostra animatrice culturale Nicoletta Fattorosi Barnaba.
Il gruppo composto da 40 persone si è raccolto davanti al giardino delle monache dove Nicoletta ha distribuito una mappa della Basilica e via alla scoperta di San Pietro e dei suo luoghi sacri.
Entrati nell’imponente Basilica abbiamo tutti ascoltato i racconti di Nicoletta e Simona sugli artisti dell’epoca: Bramante, Raffaello, Antonio da Sangallo, Michelangelo, Carlo Maderno, Bernini coloro che lavorarono infatti, in tempi diversi, al progetto architettonico della Basilica e della piazza antistante, abbiamo ammirato opere d’arte che fanno del suo interno un preziosissimo catalogo dell’arte cristiana: basta citare la Pietà di Michelangelo e il Baldacchino di Bernini, ai quali si aggiungono statue, altari, monumenti funebri e mosaici realizzati nel corso dei secoli.
Dalle ricchissime navate ai camminamenti della cupola di Michelangelo. Dopo una sosta davanti alla tomba di Giovanni Paolo II a pochi giorni dall’ avvenuta beatificazione, siamo scesi alle grotte, ammirato le piccole cappelle che Simona ha aperto apposta per noi, per non parlare degli affreschi trovati dopo il restauro della Basilica e sostato davanti alla Tomba di San Pietro in corrispondenza dell’altare della basilica.
Il vero stupore del gruppo è stato quando abbiamo varcato le porte dell’Archivio della Fabbrica di San Pietro, al secondo livello chiamato gli “ottagoni” luogo che custodisce un ricchissimo patrimonio di documenti che Simona ci ha mostrato, tra i quali un documento del 18 febbraio 1562 firmato da Michelangelo Buonarroti, pensate che onore aver visto un documento di così inestimabile valore.
Dopo aver ascoltato le interessanti storie sui documenti, sulla storia di quel luogo così inaccessibile, la storia di Simon Mago e tanto altro abbiamo lasciato san Pietro con la consapevolezza di aver visto qualcosa che ci porteremo dietro per sempre e che potremo raccontare con orgoglio, l’orgoglio di vivere in una città che custodisce storia, opere d’arte uniche e che Alessandra Savelli attraverso le iniziative di Art Studio Cafè ha contribuito a conoscere meglio!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

1 × due =