lunedì 23 giugno alle 19.00

Ingresso libero

Il libro Un padre è un padre di Catena Fiorello ha una copertina così bella e piena di vita che viene voglia di leggerlo subito, e lasciarsi conquistare completamente da quella ragazza di ventidue anni che ci apre le porte del suo cuore per più di trecento pagine.
Dopo aver letto gli altri romanzi di Catena poi, siamo sicuri che questo ci conquisterà, come Casca il mondo, casca la terra e Dacci oggi il nostro pane quotidiano.

Catena è stata una delle nostre ospiti più gradite, che ha lasciato nel cuore del nostro pubblico un segno profondo con il suo raccontare una bellissima famiglia, valori forti e profondi, amore, affetto. Ha portato il sole della sua Sicilia più di un anno fa, il sorriso pulito come l’acqua del suo mare e tante, tantissime storie che ci hanno appassionato.

Con grande piacere ospiteremo Catena Fiorello in Art Studio Café lunedì 23 giugno dalle 19.00. Presenteremo, con il supporto fondamentale e la lettura sempre appassionata di Nicoletta Fattorosi Barnaba, il suo nuovo romanzo Un padre è un padre, romanzo non palesemente autobiografico che scandaglia il rapporto fra una figlia cresciuta solo con la madre e il padre ritrovato. Con una punta di giallo, un segreto con cui Paola, la protagonista, imparerà a vivere e una rivelazione che imparerà ad accettare.

Chiacchiereremo nel nostro salotto, come da sempre ci piace fare, con un’autrice speciale, una moderatrice d’eccezione e il nostro pubblico di amici che accoglierà Catena Fiorello con entusiasmo.

Questa è la recensione di Nicoletta Fattorosi Barnaba:
“Una distesa immensa di emozioni”, riprendo le parole dell’autrice per sintetizzare l’essenza di questo bel romanzo: Un padre è un padre. Ci coinvolge dalla prima all’ultima pagina, non solo perché scritto in modo scorrevole, ma perché la sua trama, che non sembra proprio frutto di invenzione, ma resoconto di una vita vera, ci tiene con il fiato sospeso, portandoci a seguire gli eventi che ci sorprendono e ci commuovono, in modo da provare sentimenti opposti che oscillano dalla dolcezza, alla rabbia, dal dolore alla tenerezza.
La storia di Paola ci avvince, partecipiamo alla sua vita e ai personaggi che le sono cari, con un’immediatezza che ci rende, involontari protagonisti della vicenda. Gli eventi si susseguono, quasi tutti, in una città, Catania, che diventa co-protagonista, vive insieme a Paola quanto le accade, quasi fosse un’amica, questo rapporto d’amore con la città di Catania e i suoi quartieri, monumenti e piazze, non sono solo uno sfondo scenografico, ma un vivo e palpitante fondale che accoglie, a volte consola, i protagonisti.
La descrizione dei colori, degli odori, delle bellezze di questa città ci conquistano, per sfumare, alla fine del libro nell’amore, altrettanto importante, per Milano, la città in cui Paola andrà a vivere la sua vita con la sua famiglia, e che è stata per lei, quasi un richiamo forte per tutta la sua esistenza.
Paola, dopo la morte della madre è alla frenetica ricerca del padre, un padre sconosciuto, non ne conosce le fattezze, ma sul quale mette tutte le aspettative di un tradito amore filiale. Il viaggio che Paola intraprende, non solo metafisico, ma anche reale, la porta a incontri e ad eventi non sempre facili da affrontare, come non facili sono le vite di coloro che ama e che le sono vicini, ognuno, come è ovvio che sia, nel suo unico ed inimitabile modo. Questo romanzo racconta una vita, la vita, in cui nulla viene mai regalato, ma proprio per questo, quando si riesce a ottenere ciò che si è cercato a lungo, si può gustarlo con la pienezza di una gioia profonda e con la consapevolezza di poter godere di affetti e anche di successi segretamente e caparbiamente voluti, maturati negli anni, nell’incredibile percorso della vita.
Sempre vivo l’amore che Paola ha ricevuto dalla madre, che, pur non essendo fisicamente presente nella storia, è vicina spiritualmente alla figlia, che ne ricorda le raccomandazioni, i viaggi fatti insieme e quanto può essere importante nel rapporto unico tra una madre e una figlia, le scelte e le decisioni avvengono seguendo i consigli o facendo esattamente il contrario degli insegnamenti materni.
Un altro aspetto dell’amore è presente nel romanzo, quello per le amiche, vicine a lei, soprattutto una, dalla scuola, amiche con cui condividere tutto, creando un rapporto fortissimo che non si spezzerà, neppure con la lontananza, ma solo con la tragica realtà.
Non posso dire di più, perché, pur non essendo un giallo, questo libro ha dei risvolti che gli assomigliano, è un libro da godere e da apprezzare.

Nicoletta Fattorosi Barnaba

Per informazioni
– 0632609104
– info@artstudiocafe.com
– InfoPoint Art Studio Café

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