a febbraio…
Catena Fiorello, Casca il mondo, casca la terra, Rizzoli 2012

Un confine sottile fra verità e bugia, questa è la vita. Come in un girotondo, andiamo tutti stretti per mano e giriamo felici fino a che casca il mondo, casca la terra.
Vittoria è una donna che ha avuto dalla vita tutto quello che desiderava: una bella casa, un marito ricco e famoso, una figlia ribelle e in gamba, un figlio che adora, un guardaroba da fare invidia alle riviste di moda, amiche, cene ed eventi mondani di cui lei è la protagonista indiscussa.

Sembra una donna superficiale a prima vista (anzi, lettura), ma andando avanti, quando il suo mondo sta cascando, quando la terra che ha sotto i piedi sembra vacillare e le sue certezze iniziano a sgretolarsi, viene fuori il lato più umano – e più cinico – della signora Vittoria Cortese Del Giusto.
Venendo a conoscenza di un tradimento del marito, che per lei rappresenta una sonora sconfitta e un colpo all’orgoglio a cui lei non è di certo abituata, invece di ritirarsi a piangere calde lacrime, affronta di petto la questione e avvicina con una scusa (e una falsa identità, bugie e raggiri) l’amante del marito.
Lei, l’altra, la donna che l’ha battuta su un campo in cui si credeva invincibile, le si dimostra amica, si apre e le racconta cose che Vittoria, salda sui suoi principi e sulla sua forte personalità, ascolta con pazienza ed elabora, rimugina, trasforma in una voglia di rivalsa. E di “verità”.

Basta con le bugie, anche quando questo significa mentire a se stessi, non solo al prossimo. Viene voglia di cambiare vita. Anzi, riprendersi la propria vita, quella sepolta sotto gli abiti firmati e i sorrisi prestampati da signore bene, sempre in forma, sempre imperturbabili.

Catena Fiorello ci porta dentro un mondo che sembra scorrerci accanto senza toccarci mai e invece vive ovunque, per strada, fra i tavolini di un bar affollato del centro, nei negozi di lusso… in aereo proprio accanto a noi. Basta solo avere la capacità di osservarlo.

Se poi si riesce a raccontarlo in maniera accattivante e generosa verso noi lettori come ha fatto Catena Fiorello, ne viene fuori certamente un romanzo che vale la pena di leggere.
E che noi consigliamo a tutti!

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